"IL BACIO DI MARZO"
di VANESSA FALCONI
RUPE MUTEVOLE EDIZIONI
(recensione a cura di Matteo Pugliares)
Una
poesia chiara, rivelatrice di passione,
quella di Vanessa Falconi nel suo “Il bacio di Marzo”. Un continuo coinvolgimento attanaglia il
lettore, quasi travolto dai versi che, ora interagiscono con le emozioni, ora
sconvolgono come quel bacio di cui parla Oscar Wilde.
Poesie che evocano esperienze che ognuno di noi ha vissuto e che danno la
sensazione che appartengano già a te, mentre scorri le righe, mentre assapori
le pagine colme di calore umano.
Versi che scavano dentro per ritrovare sentimenti, gesti e modi del vivere
umano che appartengono a tutti noi, incuranti degli allarmi che la nostra
mente, a volte, antepone al lasciarsi andare all’estasi passionale.
E se cogliamo tra le righe tanta nostalgia e solitudine, come dice bene Fabio
Turchetti nella Prefazione, allo stesso modo respiriamo vita vera, vissuta,
quella vita che sa ancora sognare e fantasticare senza il bisogno di sentirsi
morente, poiché anche il silenzio è colmo di desideri .(cfr. p. 32)
“Che fatica dirti che t’amo!” Ma chi
non riesce a dirlo, forse, ha dimenticato di essere uomo… forse, in
quell’incapacità di dire ti amo si cela una vita che è solo apparenza ma che,
in realtà, è già morte.
“Il bacio di Marzo” è un bacio che vale per ogni stagione!
Vanessa Falconi, 42 anni, vive a Roma, città in cui completa i suoi studi
umanistici.
Dimostra sin dalla tenera età un’attitudine per le humanae littarae:
conclusi gli studi liceali, si laurea in Lettere a 24 anni appena compiuti con
una laurea su Alberto Moravia.
Innamorata dello studio, prosegue ancora iscrivendosi alla facoltà di Scienze
Politiche, dove però non terminerà il corso di laurea.
Doppiatrice di spot televisivi, inizierà una percorso come giornalista nel ramo
medico, interessandosi per lo più di dermatologia, e in questo campo,
contribuirà attivamente alla stesura di una rivista medica, sia come correttore
di bozze, curando l’editing e anche pubblicando articoli.
Inizia un’intensa collaborazione alla radio, scrivendo una rubrica da lei
condotta sulla storia e l’evoluzione del Calcio; negli stessi anni, collaborerà
anche con due giornalisti della tv sia come giornalista.
Pubblica in diverse collane poetiche alcune delle sue poesie, fino ad arrivare
a “Il bacio di marzo”, suo primo libro, pubblicato per conto di Rupe Mutevole
Editore.
Scrive per un blog di letteratura, nel quale pubblica interviste ad autori.
Vanessa Falconi è anche amante della pittura, soprattutto di quella ad olio.
Ama la musica, la natura e adora viaggiare.
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