venerdì 20 novembre 2015

"Nel cuore di una donna" di Chiara Albertini (Libri recensiti 2015/14)

"NEL CUORE DI UNA DONNA"
DI CHIARA ALBERTINI
NARCISSUS 
(recensione a cura di Matteo Pugliares)

Ancora un libro che ha per protagonista una donna che fa i conti col passato. Susan è una donna forte ma gli eventi della vita la costringono a rimettere tutto in discussione, a cominciare un viaggio dentro se stessa che la porterà ad una nuova consapevolezza.
“Nel cuore di una donna”, di Chiara Albertini, edito con Narcissus, è una storia forte, per lunghi tratti dolorosa ma raccontata con leggiadria. Il percorso di Susan è uno scavare nella propria anima alla ricerca di una nuova dimensione che cancellasse i sensi di colpa, le sofferenze che appartengono al passato, per alcuni tratti anche sconosciuto.
Un libro scritto bene, in maniera semplice ma non semplicistica, ed è proprio il pregio migliore del libro che, altrimenti, avrebbe potuto rischiare di appesantirsi visti i temi trattati. La Albertini è, invece, capace di far assimilare al lettore, senza troppi sforzi, le vicende che si susseguono nella trama.
Una buona prova per l’autrice che, ricordiamo, ha anche scritto l’unico saggio in ambito italiano sulla scrittrice inglese Ellis Peters.

giovedì 12 novembre 2015

"Acuto" di Carla Magnani (Libri recensiti 2015/13)

"ACUTO"
DI CARLA MAGNANI
GILGAMESH EDIZIONI
(recensione a cura di Matteo Pugliares)

Il passato, lo vogliamo o no, è importante…
“Acuto”, l’esordio letterario di Carla Magnani, edito da Gilgamesh Edizioni, è un romanzo davvero molto interessante e che spinge a riflettere, sulla scia della protagonista, sul proprio passato.
Una telefonata può cambiare la vita e così accade ad Elisa, una vita serena, apparentemente ricca di certezze. Le certezze si sgretolano come neve al sole e comincia a fare i conti col passato: l’università, il ’68 e, soprattutto Marco, il grande amore non vissuto, con le sue idee politiche e con la sua malattia che adesso lo stringe.
Le pagine scorrono velocemente, grazie alla felice penna dell’autrice, e coinvolgono fino all’ultima riga nel percorso di una donna che vince la paura e diventa forte e coraggiosa, capace di cambiare e di diventare, finalmente, protagonista della propria vita.
E per essere se stessi non è mai troppo tardi, né in un romanzo né, tantomeno, nella vita.

Per acquistare il libro clicca QUI 
 

mercoledì 11 novembre 2015

"Il re del tango" di Carla Menaldo (Libri recensiti 2015/12)

"IL RE DEL TANGO"
DI CARLA MENALDO
GILGAMESH EDIZIONI
(recensione a cura di Lucia Guglielmini)


Protagonista assoluta di questa storia tracciata dalla Menaldo è la musica interpretata da Miro, un musicista virtuoso che con le note fa del tango la colonna sonora della sua vita. La sua è una passione smodata che nasce tra le balere e le sagre d’Emilia, laddove ancora giovanissimo Miro, scopre in soffitta la “fisa” del nonno scomparso.
Da quel momento il suo sarà un continuo ricercare, lungo un percorso verso la maturità artistica che attraverserà fasi alterne che lo vedranno prima spingersi a Parigi dove trova i punti fermi della sua arte e poi a far ritorno in Italia nel vano tentativo di mercificare il proprio talento, in un turbinio di storie con donne di cui l’autrice non dispensa di offrire dettagli carnali e a cui Miro si ispira ogni volta per comporre pezzi nuovi. Una in particolare fra queste, Nina che è anche la voce narrante della prima parte del libro, si rivelerà decisiva per l’approdo alla “perfezione compositiva”. Solo dopo averla lasciata andare e perduta, infatti Miro - di cui si sentono i pensieri nella seconda parte del romanzo - riconosce l’importanza di questa sua musa e grazie al dolore dell’abbandono di essa, riuscirà ad ottenere il tango perfetto, nella stessa amata Parigi, teatro di introspezione, labirinto da cui il suo spirito con difficoltà farà ritorno alla realtà.
Per acquistare il libro clicca QUI