DI CHRISTIAN SARTIRANA
EDIZIONI IL FOGLIO
(recensione a cura di Clelia Impicciatore)
Dodici originali racconti di genere horror-fantascientifico caratterizzano
quest’opera pubblicata nell’anno 2014 da Edizioni Il Foglio.
In “Una collezione di cattiverie” lo scrittore, Christian
Sartirana, ha cercato di mettere a nudo le nostre più grandi paure, le nostre
fobie, le nostre fissazioni, ma soprattutto ha trattato in modo molto semplice
dei temi importanti come quelli della pazzia, dell’ossessione o
dell’attaccamento.
Troviamo, ad esempio, una donna tradita dal proprio marito
che ricerca l’affetto nel proprio figlio isolandolo dagli altri bambini in modo
da averlo tutto per sé; un uomo che in cambio di soldi è disposto a vendere
l’intelligenza del proprio figlio; la storia di una banda di fantasmi
immaginari o, la mia preferita, la storia di un pittore maledetto che sembra
ritrarre sulle sue tele la verità.
Nonostante qualche piccolo difetto, come alcune imperfezioni
nel testo o la confusione che qualcuno potrebbe riscontrare, dato che non vi è
un ordine preciso o un filo che unisce i vari racconti, si tratta di una
raccolta davvero interessante e particolare.
L’Autore si allontana dalle classiche storie horror ed esprime a suo
modo alcuni dei problemi psicologici della nostra società, si concentra quindi
più che altro sulle “malattie” della nostra mente, narra un mondo ancora più
complesso rispetto alla consueta violenza o al macabro, tipico dei soliti
racconti dell’orrore. Inoltre, la lettura è scorrevole, il linguaggio
utilizzato è semplice e adatto a tutti; una lettura leggera perfetta per
l’estate.Per acquistare il libro clicca QUI