giovedì 8 settembre 2016

Risultati finali 3° Premio "I Libri di Morfeo" e 1° Premio "Pantalica" (2016/3)

RISULTATI FINALI 3° PREMIO "I LIBRI DI MORFEO"
E 1° PREMIO "PANTALICA"



Di seguito i risultati finali del 3° Premio Letterario “I libri di Morfeo” e del 1° Premio Letterario “Pantalica”.
Tutti i premiati saranno contattati a breve per i dettagli.


III PREMIO LETTERARIO “I LIBRI DI MORFEO”
CLASSIFICA FINALE 
SEZIONE NARRATIVA
- I Classificato: “Senza tregua” di Roberta Melli (Leone Editore).
- II Classificato: “Lei stava lì” di Francesca Sassano (Florence Art Edizioni).
- III Classificato: “Calcio e acciaio” di Gordiano Lupi (Acar Edizioni).
- IV Classificato: “Giacomo il giusto” di Andrea Grandoni (NEP Edizioni).

Segnalati
- “Il soffio della speranza” di Cinzia Baldini (Linee Infinite Edizioni)
- “Di luce di sangue di ombre” di Maria Antonia Mandalà (Giovane Holden Edizioni)
- “Un lungo cammino per ritornare a casa” di Giacomo Meingati (Edizioni Creativa)
- “H & J” di Paolo Montaldo (Edizioni La Zattera)

SEZIONE POESIA
- I Classificato: “Inverno” di Valentino Fossati (CartaCanta Editore).
- II Classificato: “La passeggiata di una farfalla ferita” di Beda (Eretica Edizioni).
- III Classificato: “Luce e fiamma” di Cinzia Luigia Cavallaro (Leone Editore).

Segnalati
- “Questa è la vita” di Gianni Busato (Piazza Editore)
- “Guardami” di Elena Cordovado Mondini (NEP Edizioni)
- “Nel fluire dei giorni” di Rosa Maria Di Salvatore (Edizioni Akkuaria)
- “Ossigeno e Pensieri” di Sebastiano Impalà (David and Matthaus Edizioni)


I PREMIO LETTERARIO “PANTALICA”
CLASSIFICA FINALE 
SEZIONE NARRATIVA
- I Classificato: “Porta sulla guerra” di Valentina Canullo
- II Classificato: “Batuk” di Alberto Arecchi
- III Classificato: “Carillon” di Cristina Giuntini

Segnalati
- “Regina di sangue” di Boscu Nadia
- “I quadratini di vita” di Letizia Serena Sardo

SEZIONE POESIA
- I Classificato: “Riposo durante la fuga in Egitto” di Valentina Certo
- II Classificato: “Pentelite” di Giovanni Asmundo
- III Classificato: “Quelli che non sapevano” di Stefano Conti

Segnalati
- “Alice va in Iraq” di Davide Rocco Colacrai
- “Primavera ad Aleppo” di Dario Pepe
- “Contrasti” di Alessandra Sforza

SEZIONE FOTOGRAFIA
- Premio unico: “Io esisto” di Giulia Magnani

Si ringraziano, per la valutazione delle opere in concorso Marco Ciaffaglione, Tiberio Crocetti, Carmela Giardina, Lucia Guglielmini, Matteo Pugliares, Sebastiano Tuccitto.

giovedì 30 giugno 2016

"Il mistero della ragazza senza nome" di Fabio Ulano (Libri segnalati 2016/1)

"IL MISTERO DELLA RAGAZZA SENZA NOME"
DI FABIO ULANO
CAOSFERA EDIZIONI


Nuovo romanzo di Fabio Ulano “Il mistero della ragazza senza nome”, la storia del ritrovamento del cadavere di una giovane donna che scuote le vite di diversi personaggi nella maestosa cornice di una località montana. Un intreccio che sconvolge sia il lento equilibrio del paesino nel quale il corpo viene trovato sia la frenetica attività della vicina città.
Dai viottoli silenziosi del borgo ai clacson impazziti della città, cosa hanno a che fare il capitano Trillo inviato a seguire le indagini e l’anziano maresciallo Andino, comandante della stazione dei carabinieri? I tre giovani Alberto, Marco e Stefania, succubi della fascinazione della ricchezza, e l’ingegnere capo Vizzoli, creatore di un impero economico? Il crinale di una montagna diventa il luogo di incontro reale e metaforico di universi opposti, ci parla di mondi differenti, di passato, presente e futuro.
Fabio Ulano è nato a Milano nel 1968 ma si considera a tutti gli effetti un emiliano. Sant’Agata Bolognese lo ha accolto all’età di 25, subito dopo la laurea in Economia Aziendale, e da allora non l’ha più lasciato andare. Si occupa di comunicazione e marketing in ambito sanitario. Il mistero della ragazza senza nome è la sua seconda pubblicazione.
Sinossi: Nella cornice maestosa di una località montana da poco divenuta meta di un turismo stagionale ricco e chiassoso viene rinvenuto il cadavere di una donna: giovane, bella, e senza nome. Il caso sconvolge l'equilibrio di un paese dai ritmi lenti ed autentici, dove lo scorrere del tempo segue il respiro della natura, costringendo i suoi abitanti e la piccola caserma locale dei carabinieri a un confronto forzato con le regole rapide e indecifrabili del vicino mondo "civile, moderno e progredito".
Due storie si evolvono in parallelo tra la montagna e la città. Insieme ai protagonisti, ci muoviamo tra i viottoli silenziosi di un borgo che profuma di resina e legna arsa e i clacson impazziti di una città piagata dall’afa. Scorgiamo lo specchio di un lago montano che si apre improvvisamente davanti ai nostri occhi. Partecipiamo a un party esclusivo che si inoltra fino a notte fonda.
Il capitano Trillo, inviato dalla città a seguire le indagini accanto all'anziano maresciallo Andino, ha un passato misterioso ed oscuro; i tre giovani cittadini Alberto, Marco e Stefania vivono senza regole e sono succubi della fascinazione del potere e della ricchezza; l’ingegner capo Vizzoli ha costruito un impero economico partendo dal nulla: come loro, ogni personaggio del libro sembra convinto delle scelte di vita che ha fatto, ma è nel difficile equilibrio tra consapevolezza e inconsapevolezza che si giocherà l'intera partita e si arriverà alla soluzione finale del caso.
Il crinale di una montagna diventa il luogo di incontro reale e metaforico di due universi opposti. Le esistenze parallele dei personaggi di paese e di città si dispiegano a distanza di poche decine di chilometri, ma non potrebbero essere più diverse. Ci parlano di due mondi che conosciamo o dovremmo conoscere molto bene, che appartengono all'uomo nel suo essere passato, presente e futuro, suggerendoci, tra le alte cose, di riflettere sulla bellezza della vita.

domenica 29 maggio 2016

"La mia e la tua guarigione" di Massimo Boscarino (Libri recensiti 2016/4)

"LA MIA E LA TUA GUARIGIONE"
DI MASSIMO BOSCARINO
DISSENSI EDIZIONI
(recensione a cura di Matteo Pugliares)


Ci sono libri che fanno nascere riflessioni, dubbi, domande. “La mia e la tua guarigione” di Massimo Boscarino edito da Dissensi Edizioni è un libro che appartiene a questa categoria.
L’autore racconta con uno stile semplice e leggero, fluente e piacevole, il suo percorso spirituale e mistico che lo ha portato a combattere e vincere la leucemia.
Un percorso di consapevolezza, di conoscenza, che lo ha portato ad un sano distacco nei confronti della malattia; un cammino ricco di episodi, incontri che attraversando l’incontro stesso con la malattia e col dolore, lo porta attraverso luoghi fisici e interiori a comprendere sempre più l’universo e le sue dinamiche.
Non s’illuda il lettore di trovare una sorta di formula magica per guarire dalla malattia poiché Boscarino ha assunto regolarmente i farmaci. Si tratta qui di una guarigione soprattutto interiore, come via privilegiata anche per la guarigione fisica.
La guarigione dello spirito è il frutto di questo percorso, di questo incontro con luoghi, anime ed eventi che ti cambiano la vita.
Lo stesso autore dichiara in un’intervista, il messaggio del libro come un fermarsi, un rallentare non solo in un processo che ha a che fare con la malattia ma anticipandolo per rendersi conto del vero senso dell’esistenza.
Un libro da leggere, per riflettere e meditare sul senso della vita, al di là dell’efficacia sul lettore delle convinzioni di Boscarino.

 

martedì 10 maggio 2016

"Mi vuoi sposare?" di Elisabetta Belotti (Libri recensiti 2016/3)

"MI VUOI SPOSARE?"
DI ELISABETTA BELOTTI
EDIZIONI CENTOAUTORI
(recensione a cura di Lucia Guglielmini)


Quella di Lisa, protagonista assolutamente contemporanea di questa vicenda è una storia che si legge tutto d’un fiato, sia per l’argomento tutto al femminile, sia per lo stile mai troppo banale in cui visto il tema, sarebbe facile scadere. E invece ne viene fuori una lettura piacevolissima che racconta le disavventure di una giovane wedding planner, che tenta il tutto per tutto dopo la scoperta del tradimento del suo compagno e i conseguenti tentativi di rimettere insieme i cocci della sua vita. E accade che accanto a questo suo percorso di "ricerca” del marito perfetto le si accostino personaggi che condiscono ulteriormente la vicenda di humor e situazioni esilaranti a tratti al limite del grottesco. Una vicenda da cui già dalle prime righe si intuisce il lieto fine, ma anche, complice la buona scrittura, la sensazione ottimistica che non è mai troppo tardi per la famosa seconda occasione, sebbene sia essa stessa ben nascosta dietro l’angolo o ancora meglio al piano di sotto del tuo stesso palazzo.

giovedì 7 aprile 2016

"Tutti santi me compreso" di Luciano De Crescenzo (Libri recensiti 2016/2)

"TUTTI SANTI ME COMPRESO"
DI LUCIANO DE CRESCENZO
MONDADORI

(recensione a cura di Sofia Giompapa)

Come ha già fatto con i filosofi classici e i miti greci, in questo libro il simpatico ingegnere-filosofo partenopeo ci fa conoscere la storia e il pensiero di alcuni santi. L’opera non ha carattere agiografico né aspira ad essere esaustiva: come lo scrittore chiarisce nella prefazione, i santi riportati sono quelli che sono stati più significativi nella sua vita e aggiunge, con scoppiettante ironia, “non vorrei un giorno incontrare in cielo proprio uno di quelli di cui mi sono dimenticato”. Il libro si legge tutto d’un fiato e il lettore si rende conto che senza neanche accorgersene ha appreso le vicissitudini di molti tra i santi più amati della tradizione popolare. L’ordinata suddivisione dei santi presentati in categorie conferisce un certo rigore alla trattazione, facendo apparire il libro come appartenente ad un genere caro a De Crescenzo: il saggio ironico, con il quale l’autore ha il merito di aver fatto conoscere filosofi e miti della letteratura classica ad una ricca platea di studenti. Il racconto della vita dei santi è inoltre corredato da divertenti riferimenti alla vita personale dello scrittore, che rendono la lettura ancora più piacevole.

 
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