(a cura di Matteo Pugliares)
Oggi siamo in compagnia di Argeta
Brozi, titolare di Butterfly Edizioni.
Ciao! Benvenuta nel nostro blog. Ti va di presentarti ai nostri lettori?
Ciao! Benvenuta nel nostro blog. Ti va di presentarti ai nostri lettori?
Ciao
Matteo, grazie del benvenuto e di questo spazio che mi dedichi. Mi chiamo
Argeta (ma si pronuncia Argheta, mi raccomando :P ) e sono un'amante dei libri.
Amo leggere e, quando posso, scrivo anche! Lavoro nel settore editoriale dal
2007, e dal 2011 ho fondato la Butterfly Edizioni.
Quando è nata la Butterfly Edizioni
e qual è il progetto editoriale?
La
Butterfly Edizioni nasce ufficialmente il 10 gennaio 2011. Ebbene sì, tra pochi
mesi facciamo 3 anni di attività! Sembrano pochi, ma in tempo di crisi sono
tantissimi :-)
La
Butterfly nasce per dare spazio agli emergenti più meritevoli, a differenza di
molte case editrici, noi scegliamo solo ciò che ci piace veramente (non
pubblichiamo tutti!), in base ai nostri gusti certo, ma anche a ciò che noi
riteniamo un buon prodotto per il pubblico. Il nostro intento è quello di
abbattere le barriere che ci possono essere tra editore e autore: noi siamo una
squadra, una famiglia, il nostro obiettivo è lo stesso, ovvero diffondere
emozioni e raggiungere il cuore di più lettori possibili.
Come è composta la redazione?
La
Butterfly ha tantissimi collaboratori, come dicevo, preferisco parlare di
famiglia: hai presente una famiglia, dove tutti si danno una mano, uno per
tutti e tutti per uno? Ecco, questa è la mia redazione! Tutti hanno un ruolo
importante, come una collana con tante piccole perle ed è proprio ogni perla a
rendere magnifico il tutto, senza uno di questi componenti, la collana non
sarebbe la stessa.
Qual è stata la prima collana? E il
primo autore?
In realtà
le collane le ho create tutte lo stesso giorno, perché avevo ben chiaro in
mente cosa andare a pubblicare. Ma posso dire che tra i miei primissimi autori
ci sono: Debora De Lorenzi, autrice di “Un fiore d'ombra” e “L'imbroglio
dell'anima”, e Silvia Scibilia, autrice di “6 in stand-by”; in un certo senso
abbiamo iniziato questo percorso insieme.
A distanza di 3 anni dalla
fondazione della Butterfly Edizioni, quali obiettivi ritieni di avere raggiunto
e a quali punta la casa editrice?
Innanzitutto
non pensavo di pubblicare così tanti libri in breve tempo, ad oggi sono già 38
titoli e 10 di prossima pubblicazione entro aprile 2014. E poi non mi aspettavo
tanto entusiasmo da parte di autori e lettori: loro sono il motore della
Butterfly! Vorrei che la Butterfly Edizioni crescesse sempre di più e si
facesse conoscere a un pubblico sempre più ampio, perché credo di aver scoperto
non degli emergenti meritevoli, ma dei piccoli grandi gioielli, libri intensi
ed emozionanti, e scrittori che, al di là della loro bravura, sono delle
persone meravigliose.
Un libro che ti è rimasto nel cuore
e che continuerete a riproporre al vostro pubblico.
Non mi
chiedere di scegliere tra i miei figli ;-) Li amo tutti quanti, li ho pubblicati
con entusiasmo e amore, ho creduto in tutti i libri che ho pubblicato e negli
autori che li hanno scritti :-) Però ti posso dire i titoli che sono usciti
negli ultimi mesi: “Il punto esatto di due anime” di Luigi Mancini, “Ops! Che
figura!” AA.VV., “Amori a metà” di Antonietta Agostini, “I colori che ho dentro” di Nadia Boccacci, “Sabbie
mobili” di Rita Parisi, “Il gioco dei ricordi” di Laura Bellini, “Il profumo
del sud” di Linda Bertasi, “Prima di svanire” di Marco Siena e “Waiting room”
di Bianca Rita Cataldi.
Come vi ponete nei confronti delle
nuove tecnologie? Ebook, booktrailer?
Devo dire
che sono un editore all'antica: amo la carta, i libri veri, che si possono
toccare, sentire, annusare, vedere in libreria. Ma ho lanciato da poco una collana
dedicata agli e-book: digital emotions. I booktrailer invece li facciamo da
sempre, potrebbero coinvolgere un altro tipo di pubblico e attirare lettori
occasionali.
Cosa pensi delle mostre-mercato e
delle fiere del libro?
Penso che
non sono più come una volta... mentre anni fa (almeno 5-6) si andava in fiera
per guadagnare, ora si va nelle fiere per farsi conoscere... i costi sostenuti
nelle fiere sono molto alti e il guadagno è veramente poco, a volte è difficile
perfino pagarsi le spese! Io ci vado comunque, perché, oltre a farci conoscere
come casa editrice, è un momento di incontro per l'editore con i propri autori
e lettori, si sta in compagnia, ci si conosce, ci si confronta e ci si diverte!
Come vi ponete nei confronti
dell’editoria a pagamento e del print-on-demand?
Io non mi
sento di giudicare gli scrittori che scelgono uno o l'altro, c'è poco da dire:
se un libro è bello è bello comunque, che sia pubblicato gratis, a pagamento o
autopubblicato! Poi sta all'autore capire se il suo lavoro vale davvero oppure
se non vale la pena pubblicarlo... il problema dell'editoria a pagamento e il
print on demand è che tutti possono pubblicare, non c'è nessuna scrematura e il
mercato è piuttosto saturo. Ma, mentre nell'editoria a pagamento si pagano delle
cifre molto alte (si parla di 3000-4000 euro per libro in media) e magari non
si ha neppure un grande sostegno dall'editore, nel print on demand si paga una
cifra più giusta, ovvero solo ciò che la casa editrice fa effettivamente sul
prodotto, l'autore, inoltre, è più libero nella scelta di cosa acquistare (se
solo la stampa o anche i servizi editoriali) e di come sarà il suo libro;
nell'editoria a pagamento non si ha molta flessibilità. Il print on demand si è
diffuso anche con l'avvento di Amazon, è diventato quasi una moda
autopubblicarsi.
La
Butterfly Edizioni, invece, vuole essere una casa editrice tradizionale, per
questo abbiamo scelto di fare una selezione degli autori.
Ritieni che il passaparola
informativo, tramite blog o siti d’opinione, possa influenzare il mercato
librario?
Io penso
che grazie ai social network, i blog e i siti e internet in generale siano nate
tante nuove attività che solo qualche anno fa non ci sarebbero state. Penso che
sia molto utile essere attivi nel web, bisogna capire che il mercato cambia
continuamente. Mentre fino a qualche anno fa era il cliente che ricercava
l'azienda, ora è l'azienda che va verso il cliente, che si deve distinguere da
altre mille aziende, “esserci”, trovarsi la sua fetta di mercato, farsi trovare
facilmente. Pensiamo a quanti lettori si lasciano influenzare dalle recensioni,
dai commenti, o da ciò che trovano nel web riguardo al prodotto di loro
interesse. Tutto ruota intorno a google, quando non sappiamo qualcosa, ci basta
accedere a internet e trovare le informazioni online... Quando conosciamo
qualcosa, siamo più predisposti all'acquisto. Quindi sì, è un passaparola
importantissimo, ma non è l'unico canale utile per farsi conoscere; ormai
bisogna essere attivi a 360°.
E la critica tradizionale?
Ormai
molti lettori preferiscono leggere il giornale online, più che il cartaceo. Ma
anche la critica tradizionale è importante: fa la sua bella figura. Quindi
mostrare ritagli di giornale che parlano del proprio libro, articoli di riviste
ecc. è molto utile ad attirare non solo i lettori che lo leggono acquistando il
giornale o la rivista, ma anche coloro che magari lo vedono pubblicizzato nei
social network. È come una conferma che quel libro ha “valore” per essere
finito sul giornale e, di conseguenza, ti dà quella sicurezza in più
nell'acquisto.
Come deve fare un aspirante
scrittore per proporvi un manoscritto?
Accettiamo
manoscritti via e-mail all'indirizzo: butterflyedizioni@yahoo.it Abbiamo due modalità di
valutazione e tempi di risposta molto brevi (massimo 4 mesi), preciso che
rispondiamo a tutti, sia in caso di esito positivo che negativo. Potete
consultare il nostro sito all'indirizzo:
www.butterfly-edizioni.com
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Guardare i
libri da noi pubblicati fino ad oggi qui:
http://www.blomming.com/mm/ShopButterflyEdizioni/items
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Qual è il vostro ultimo libro in
uscita? Lo consiglieresti perché…
I primi di
novembre escono: “Il punto esatto di due anime” di Luigi Mancini e l'antologia
“Ops! Che figura!”. Il primo libro è una storia d'amore struggente e fatale,
uno spaccato di vita molto forte, un libro intenso e travolgente. Il secondo
libro è l'esatto opposto, una raccolta di racconti divertentissimi sulle
figuracce vere o inventante dei protagonisti che le hanno scritte. A breve
usciranno anche: “Nora e il bacio di Giuda” di Monica Portiero, “Lòthoryel – la
profezia dei gemelli” di Hilary Spisso e l'antologia scritta dai lettori e
dedicata ai non lettori che si intitola “Condividi un'emozione”.
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